mercoledì 17 giugno 2009

Il vero successo: un lato B strepitoso...


Croc,

I fatti riportati da Belen rodriguez:

Su Sarabanda: "Gli ascolti crescono di giorno in giorno: la media è del 22% (in realtà oscilla tra il 17% e il 20%, ndB) e il mio tuffo finale in piscina registra addirittura il 26%". Un picco che stupisce solo Belen: "Lo trovo un po' assurdo: il tuffo è sicuramente un finale divertente, ma resta la parte meno interessante del format"

LA MIA : IO non trovo più di tanto assurdo il fatto che gli ascolti si inpennano con il tuffo sexy di Belen, trovo invece che in Italia l'unico posto che le donne possono avere in tv, nonostante siano essere parlanti ma poco parlanti sia quello di mostrare il lato b. Quindi è normale, tristemente normale.
Un abbraccio..
Pat

33 commenti:

  1. eh pat ormai in italia la donna in tv è vista solo come esposizione di merce e la colpa è nostra, solo nostra che non ci ribelliamo, che non diciamo basta a questo trattamento ignobile e umiliante! Perchè ormai che una donna abbia un cervello, che sappia parlare, che sia esperta in una tematica non conta più, la cosa importante è che sia attraente, abbia una taglia abbondante di seno, un sedere marmoreo, delle belle gambe affusolare e che soprattutto indossi pochissimi vestiti e stia zitta e se non sa fare nulla, nè ballare o cantare tanto meglio!!! e che squallore!*kiss

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  2. secondo me, le donne non sono valorizzate perchè sono le prime a giocare su certi ruoli...suvvia, quando si prospetta una vita di sacrificio in ambito professionale con un corrispettivo economico spesso al minimo, difronte alla possibilità di gaudagnare più di un ingegnere, ricercatore, medico, giornalista, QUANTE DONNE si tirerebbero indietro?! sono soldi, tanti e facili. poi, lo spettacolo ti "riabilita" in età avanzata: i filmetti spinti e le attricine degli anni '70, sono oggi considerati veri e propri CULT...le ragazze di allora, oggi, sono donne piacenti che impartiscono lezioni nei talkshows delle 14.00.

    Allora, dico: che cosa fanno le donne COMUNI? non siamo, forse, noi per prime a non credere che esista un'alternativa? quante manifestazioni di donne per le donne vediamo all'anno?!
    Le donne COMUNI dovrebbero sfilare ogni giorno in piazza, protestare per ottenere non il riconoscimento dei diritti a livello economico e sociali(pari opportunità, asili aziendali, congedi familiari, et)che già esiste sulla carta, ma la PIENA ATTUAZIONE.
    Le donne COMUNI, invece, mogli e madri sono troppo prese dal menage familiare e anche un pò stanche di come gira il mondo...quindi, invece di manifestare, spengere la tv, non comprare i giornalini di gossip, invece di RIBELLARSI, vanno avanti, e lasciano che nelle giovani generazioni si diffonda l'idea che PRIMA DI FARE UNA VITA DI SACRIFICIO CME LA MAMMA, LA NONNA, LA ZIA, E'MEGLIO DARSI DA FARE, IN PALESTRA PER IL FISICO, NE NEGOZI, PER SENTIRSI OMOLOGATE, E IN TV PER GUADAGNARE.

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  3. Pat, ma Belen Rodriguez chi è??? pensiamoci un attimo è diventata famosa perchè ha girato 2/3 mesi in costume in un reality show e poi si è ri-fidanzata con un fotografo famoso attaccabrighe...quando è in televisione è praticamente svestita quindi non faccia la finta santerellina se gli ascolti si impennano quando c'è il suo lato B!!!

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  4. bassottina, se dovessimo sapere e soppesare "chi è chi" per quello che ha fatto, in tv, continueremmo a vedere pippo baudo...e, magari, bonolis, altra bestia preistorica della tv jurassica.

    negli ultimi anni, i personaggi venuti alla ribalda sono trascurabilissimi. inclusa simona ventura che porta avanti i suoi programmoni plurifinanziati che sono il gotha deòl qualunquismo italiano. lei è la prima a promuovere belen, rossano rubicondi, le gemelle napoletane oggi opinioniste. e si tratta di rai, servizio e intrattenimento "pubblico" che non è nemmemo gratuito.

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  5. secondo me bhelen è un po' una sfigatina...

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  6. umanamente parlando, forse è una "sfigatina"...ma professionalmente, è molto invidiata dalle sue colleghe. alla fine, la popolarità do cui gode questa perfetta sconosciuta, anzi, peggio, un personaggio da "Isola dei famosi" che per l'appunto raccoglie i "dimenticati" dello spettacolo, è superiore a quella di una ely canalis o di una corvaglia che hanno fatto le veline e qualche programmino senza mai realmente "decollare"!

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  7. ok da cosa capite o immaginate che sia una sfigatina?'
    bacetti
    pat

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  8. Pat, io non mi sento di aggiungere nient'altro. Quel che scrivi è esattamente la mia opinione (non ho letto nessun commento).. Che tristezza!
    :-(

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  9. leggevo qualche tempo fa un'intervista a sara tommasi che si è laureata alla bocconi, ha diretto un'azienda per un pò e poi ha deciso di investire su se stessa, di considerare il suo corpo un prodotto di marketing!io penso proprio che spesso siano i soldi facili (promozioni, serate in disco, ospitate) a spingere a chi ha un bel corpo ad esibirlo!*kiss

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  10. posso dire che a parte il fatto che riconosco che belen ha un sedere strepitoso a me fa un pò schifo per il resto, parlo proprio di schifo fisico quasi ribrezzo, mi sa di sporca e promisqua, non so mi fa questo effetto, per non parlare del fatto che da quando sta con corona ha lo sguardo spento e triste, povera è vero è una sfigatina
    fanietta

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  11. Da Ragazzo posso dirvi che quello che dite è tutto vero... è un peccato che in Tv la maggior parte delle donne si prestano a questi servigi, si vedono gattine scodinzolati quasi ovunque (belen è la regina del momento) ma è questo che la gente vuole vedere ogni giorno e sempre in dosi maggiori, ma io mi domando che idea si possa fare una ragazzina che sta crescendo, avendo davanti agli occhi tutti i giorni questo stereotipo di donna oggetto. Pensate se non avesse alle spalle una buona famiglia che gli faccia scuola e le fa capire che quello che vede in TV non è la realtà, ma è un mondo malsano e un modo ignobile di rappresentare una donna, le famiglie hanno un ruolo fondamentale per la società del futuro e devono saper infondere nelle piccole donne del domani che loro hanno ben altre capacità, come un grande intelletto e capacità infinite e che hanno una marcia in più rispetto all'altro sesso... il VI° senso eheheh quindi signore mie dovete voi ribellarvi anche insieme ai vostri compagni, mariti o fidanzati, dobbiamo farci sentire per avere un domani una società SANA e ricordiamoci un vecchio detto che ho modificato ;-) : Un grande uomo ha sempre al suo fianco una grande donna

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  12. Belen si è bruciata ancor prima di iniziare...è una ragazzina che non ha la maturità di gestire la popolarità, non è seguita nè da un manager nè da una famiglia. E' andata a fidanzarsi con Corona, è stata incastrata in quel servizio osceno, è stata snobbata da Rossano Rubicondi che è stato in grado di farla capitolare con due passi di danza e di farle buttare all'aria il fidanzamento con il calciatore ricco e bello...Peggio di così...

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  13. Io non credo che il fenomeno sia limitato al mondo dello spettacolo.
    Certo in quel settore è plateale
    Capita anche troppo spesso di trovare signore e signorine con la mentalità dell'"investire su se stesse" che puntano molto sullo "stacco di coscia" o sul lato "B" per costruire delle carriere.
    In genere durano quasi tutte il tempo di un "fiat", o se posso essere più dura, durano finchè dura ciò su cui hanno maggiormente investito.
    Questo è, soprattutto, il problema delle donne italiane.
    Che ci siano 10, 100 0 1000 signorine che mostrano il lato B in tv è il meno, ci sono ovunque, il problema è che spesso qua si pensa di usare il lato B anche per raggiungere una qualsiasi posizione di rilievo (e ci sarebbe da discutere sul concetto di rilievo connesso all'apparire)
    Le donne comuni? umh sono anche queste non è che le veline vengono dall'iperuranio
    Ciacco

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  14. Le immagini non sono solo immagini: sono comunicazione, sapere, cultura, memoria, storia, educazione di un paese.
    Certe immagini non rivelano. Certe immagini servono più a nascondere la totale assenza, la carenza, la meschinità e la nobile vergogna, quella vera. Quella che si prova quando si offende. Vergogna. E’ la parola chiave. Mi vergogno io, per loro. Per questo loro misero apparire e far apparire. Per la loro sottomissione e gaia accettazione ai ruoli inventati per loro, ridotte a non-persone,a parti anatomiche esibite come al cospetto di un orrorifico, grottesco, nonché tristissimo macello. Vergogna. Se è vero, che la TV italiana è costituita dal 60% di donne, è anche vero che pochissime assurgono a ruoli dove è prevista una seria competenza, da parte loro. Ma quale è il motivo, per cui nessuna donna scende in piazza, nessuna donna grida al massacro della vera femminilità, della distruzione della figura di noi tutte? E’ possibile che abbiamo introiettato la figura della donna, preesistente nell’immaginario collettivo maschile e l’abbiamo fatta nostra a tal punto? E’possibile che le donne, tutte le donne, non siamo più memori dell'orgoglio di essere se stesse, sempre, anche fino all'inevitabile scontro con il mondo?
    Sono immagini queste, che rappresentano un complesso di profonda reclusione, che si acquatta ai margini della vita di ogni donna, in quanto siamo state tutte educate, più o meno addestrate, ad” essere carine”. Ci hanno insegnato che “essere desiderate”, è il nostro “desiderio più grande”. Eppure dovremmo proteggerci dalle devastazioni che derivano da questo desiderio: divenire solo prede del desiderio maschile.
    Mostriamo una totale ingenuità sui processi mentali che si attuano in noi adeguandoci, ed una totale ignoranza dell’aspetto delittuoso della nostra psiche, tutto ciò fa di noi cibo per il “predatore”: la sottocultura odierna. La donna, oggi, pare insistere nella mossa distruttiva del proprio sé, come fosse spinta da una coazione a ripetere. La promessa ingannevole è che la donna in questo modo diverrà regina, che il suo potere è insito solo nel suo corpo, e quanto questo corpo venga desiderato ed emulato, e invece lei non lo sa, ma si sta programmando il suo assassinio.
    La lei di turno, in questo modo, accetta di “non sapere”, sceglie di banalizzare la propria femminilità, accetta che le si neghi la sua introspezione, le sue impressioni, le sue intuizioni di donna. Stanno cercando di attaccare il suo potere fondamentale. Eppure basterebbe che ci ponessimo delle domande, sono infatti le domande, le chiavi che fanno spalancare le porte, tutte le porte, anche quelle della consapevolezza.
    Le donne unite, insieme, potrebbero cercare di fermare l’emorragia provocata loro, intesa come perdita di energia vitale, di orgoglio per la propria specie e consapevolezza del proprio personale potere. Quando le donne scopriranno come aprire la porta della loro esistenza ed esamineranno la carneficina, lo scempio inferto alle loro carni e i danni alla loro psiche, scopriranno di aver permesso l’assassinio della loro vera femminilità e saranno responsabili dell’assassinio di tutte le altre donne, che con il loro agire, o meglio, il loro non agire, hanno preparato il terreno, allo sterminio dei corpi e della psiche delle generazioni future delle donne che verranno, perché hanno permesso che ci macchiassimo tutte delle loro gesta e di questo potranno, le nostre figlie future, dire “grazie” anche alle Belem di turno. Femmine incoscienti, bambine inconsapevoli del loro agire e delle ripercussioni che ne verranno.

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  15. Eppure, lavorando insieme, non temeremmo l’oscurità, l’occultamento del nostro vero esistere se non aderissimo ai dettami odierni, gli avanzi, gli scarti, la rovina, il fetore, il sangue, le ragazze morenti della propria identità, assassinate senza un lamento da parte loro, anzi, consenzienti e sorridenti. Insieme potremmo vedere, sopportare, aiutare. Rappresenteremmo la forza indistruttibile del femminino. Potremmo essere capaci di spezzare, questo ormai vecchio, modello di ignoranza e di contemplare questo orrore senza volgere altrove lo sguardo dallo scempio di come le immagini televisive ci vogliono. La televisione oggi, uccide e demolisce la donna, finchè di lei non restano che parti anatomiche dissociate dalla persona, facendo di noi tutti, patologici feticisti. Tutte dovremmo osservare criticamente la cosa mortale che si è impadronita di noi, vedere il risultato del lavoro che la televisione ha operato, registrarlo consciamente e poi agire. Fare uscire il nostro urlo, se serve. Quando le donne riaffiorano dall’ingenuità dell’essere prede, portano con sé qualcosa di inesplorato, in questo caso un’energia interiore. Quando questa natura è in buona salute, ama la donna in cui alberga e l’aiuta a compiersi nel mondo. Più la sua forza creativa è forte e vasta, maggiori saranno le capacità con cui la donna manifesterà le sue idee e il suo lavoro creativo nel mondo esterno, in modo concreto.
    Esistono donne, la maggioranza, quelle che non compaiono negli spot televisivi, quelle che al mattino prima di iniziare il lavoro in ufficio, in fabbrica, nei campi, nell’arma, nella sanità e in ogni altro luogo, hanno già compiuto altre cento e mille faccende, non avendo la tata o la domestica che operano per loro e che forse, al lavoro, subiranno anche discriminazioni. Abbraccio, con ammirazione e con garbo, tutte quelle donne che affrancate dall’”obbedienza”, simpatizzano col proprio istinto, alzando la testa, fanno sentire la loro fioca voce, senza avere paura, quelle che hanno capito che il nostro valore e la nostra capacità creativa, sono il nostro bene più prezioso perché sanno donare all’esterno e nutrirci all’interno e ad ogni livello: psichico e mentale, emotivo ed economico”, e quindi,ci aiutano a non abbassare mai la guardia.
    L’istinto femminile, che esorta a sentirsi donne ed a non dimenticare che donna è anche forza, scoperta, rivalsa e riscossa. Spinte sempre ad una analisi interiore, che permette e promette di riuscire a sentirsi differenti da come ci vorrebbero vedere e che in fondo quello che ci permette di vedere è sempre stato in noi, ma non lo vedevamo.
    Amo nelle donne, che si professano amiche, lo spirito con cui si instaurano un rapporto intimo e personale, perché ognuna può leggervi una parte di se stessa, e non è mai la stessa. A volte, se ne ricava una forza innata, a volte una coscienza della propria debolezza, a volte un desiderio di rivalsa.
    Ad esempio potremmo non comprare più prodotti, che promuovono una immagine della donna degradante ed umiliante. Boicottare le trasmissioni televisive che ci relegano al solito ruolo di vegetali ornamentali. Sarebbe già un passo avanti per tutte. Dire “no”.
    Far sentire la nostra voce mancando e non sovvenzionando un economia che fa delle donne carneficina: mancare all’appuntamento dell’unica cosa che importa al mondo: il lato economico.

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  16. Vogliamo parlare delle donne che "importanti" nel nostro Paese che, rispetto alla questione femminile, NON dimostrano alcuna sensibilità? Se sono gli uomini a non concedere spazio alle donne, ok...ma se fossero le donne a estromettere le donne?!

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  17. secondo me si è proprio una sfigatina per non dire una vera e propria sigata..lei ha capito tutto dal mondo: fa la prostituta di alto bordo...si fa pagare viaggi cene e ottiene soldi e popolarità...laddove ciò non sia possibile...fa la profumiera: ovvero(sono poco nobile ma è così) sostanzialmente fa annusare ma di fatto nulla. si è messa con corona per avere un ritorno di immagine e intanto i suoi 2 siliconi, il suo sedere siliconato, il suo naso rifatto e le labbra gonfiate imperano in ogni dove. Almeno avesse la decenza di ammettere ciò che fa invece di fare l'ebete cascando sempre dal pero. Se pensa che l'bbiano scelta perchè è intelligente dimostra di non avere neanche quei 2 neuroni che i base ogni essere umano dovrebbe avere.
    A nessuno frega di quello che pensa lei tutti voglionoi vedere il suo fondoschiena finchè il fondoschiena di una ragaza più giovane, più bella e più sfacciata non diventerà il migliore...è una ruota che gira..e lei è solo un criceto che corre...

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  18. sono sempre babi..anche se c'è scritto ba

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  19. Forse Belen voleva far notare anche alle femminucce il suo lato B..
    Mi chiedo una cosa però: sono più invidiose le altre femminucce del suo lato B o lei del cervello delle altre, visto che le sue doti migliori sono solo quelle fisiche??..

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  20. Abbiamo affrontato diverse volte questo argomento insieme e purtroppo la verità è quella che nessuno qui grida allo scandalo per il vilipendio quotidiano a cui è sottoposta l'immagine della donna nella nostra cultura. Donna oggetto, donna fonte di desiderio, donna bella, giovane... d'altro canto i mass media (non solo la tv, ma la carta stampata, la pubblicità e ogni sorta di mezzo di comunicazione) oggi enfatizza ed inneggia ad una donna che purtroppo rimane quello che oggi è Belen (ma domani sarà un'altra...): tutta curve e molto oca.
    Spero intimamente che la maggior parte delle donne dello spettacolo non siano prive di intelligenza e di cultura, ma è davvero denigratorio per noi donne avere come unico parametro di valore la nostra bellezza. Di un uomo non si fa altrettanto. si valutano altre capacità e caratteristiche, non solo l'aspetto. eppure noi tacciamo. E non parlo per invidia, per carità. I complessi li ho ma sono consapevole che io valgo più dei miei difetti e che sono io proprio anche grazie ad essi. E' la differenza che ci permette di essere qualitativamente capaci di riconoscere la nostra identità e allora perché ostinarsi a rientrare in certi canoni e preconcetti culturali?
    Mi fanno più che altro paura le ragazzine più giovani. Quelle che mi capita settimanalmente di frequentare, infatti, emulano proprio queste starlette, inneggiano al fisico e la liposuzione o una plastica al seno è il loro obiettivo per la maggiore età... non è deludente?!
    Potrei continuare all'infinito, riconoscendo sicuro merito a chi è bella e sa far fruttare la proprio bellezza, ma ribadendo che non è così che si attribuisce spessore al ruolo femminile. Basti ricordare che in Italia c'è voluta una legge per avere un minimo di donne al governo... Non è ridicolo ed umiliante?!

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  21. In Italia non c'è nessuna legge che garantisca le quote rosa Gdn in nessun settore della vita sociale.
    Se ne è molto parlato ma non si è mai fatto niente un po' perchè parrebbe di creare un recinto per Panda, un po' perchè mettere una donna in un certo posto può certo aiutare, ma se non si parte da una base meritocratica, serve a poco e il mondo è pieno di mamme/nonne/zie/cugine/figlie....
    E certo la nostra non è una società meritocratica
    Ciacco

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  22. Ciacco, hai ragione, mi sono espressa male. dovevo scrivere "proposta" di legge e ho scritto solo "legge". in ogni caso ti do ragione, non è meritocratica la nostra società, ma non credo neppure che aiuti questo modo di usare l'immagine della donna.

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  23. Ma io non credo che Belen sia un'"oca"... o almeno così è difficile sostenerlo... lei come altre si è adeguata ai dettami odierni che vuole donne "de-capitate", "de-collate", donne dotate solo di attributi fisici aderenti alla moda del momento.Quello che mi fa inorridire è che tutte si adeguino a questa richiesta. Non solo chi "fa" e "pratica" la televisione, ma anche chi la guarda e chi la conduce: Simona Ventura è una donna, ma anche lei nelle sue trasmissioni offre immagini anti/donna. Paola Perego è una donna, ma accetta di condurre programmi-spazzatura indegni di essere guardati, specialmente da un pubblico femminile attento e riguardoso alla figura delle esponenti dello stesso sesso. Mi domando se questo non sia che il risultato di una proiezione del famoso "Odio" delle donne verso le altre donne. Umiliarle nella loro fisicità ridicolizzandole ed esponendole al pubblico ludibrio.

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  24. Una delle prime cose che insegnavano a noi matricole secoli fa era che la "forma è sostanza", pareva una follia, ma poi ho imparato (faticosamente) che non è così.
    Mi spiace per questo che molte donne (anche uomini in verità, ma in questo momento li lascerei in disparte)che sembrano fare della forma (intesa come aspetto fisico, cura di sè) il cardine della loro esistenza siano in realtà così sciatte laddove questa davvero conta
    Ciacco

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  25. Ma Belen pensa di essere arrivata a fare il preserale estivo di canale 5 (...) per via della sua strepitosa intelligenza? Non capisco che abbia da stupirsi... è lì perchè è bella e in questo momento va "di moda" per le sue note vicende pseudo amorose. Stop. Se l'hanno piazzata lì è perchè, evidentemente, alla gente per ora il suo sedere piace. Quando arriverà una nuova ragazza a scatenare il gossip la povera Belen (non avendo altre particolari qualità, mi pare di capire) cadrà nel dimenticatoio come tante altre prima di lei.
    Ely

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  26. "oca" Belen e le altre non lo sono, ma lo è il personaggio che vendono. La stessa Ventura alla fine esporta il proprio "prodotto" che è anche fatto di seno che guizza in aiti aderenti, sorriso smagliante, rughette assenti... tanto per citare il tuo esempio, Stregatta.
    Non sono oche perché sanno sfruttare l'onda del momento e "vendersi" (inteso in senso ampio, come immagine e prodotto).
    Non penso a proiezioni di odio, quanto a lasciarsi sedurre dal potere. Potere della sessualità sull'uomo, potere di suscitare invidia nelle altre donne.

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  27. Io non sopporto tutta questa finta bellezza... ma ci rendiamo conto che le signorine in questione sono dei quarti di manzo e che non hanno la benché minima classe? È tristissimo che molte ragazze e molte donne si ispirino a queste persone. :o(

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  29. @Gdn hai ragione, in effetti il personaggio che incarnano è da oche anche se forse loro non lo sono...

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  30. Scusami per il mio essere diretta!
    Ma che conta studiare dizione,recitazione..
    Basta avere C..lo nella vita!
    Perfetto..Un'Anna Magnani era grande senza metterlo in faccia a nessuno, soprattutto nell'orario di cena!
    Non amo per nulla stè zoccolette Pat. Questa è divenuta famosa per aver fatto le corna al fidanzato..non ho parole..
    Non classificabile!

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  31. Belen mi sembra davvero un caso disperato: cade sempre più in basso, e non ha il buon senso sufficiente ad impedirle di farsi strumentalizzare da tutti gli imbecilli che passano. Peccato, perchè non è una cattiva ragazza, solo debole e senza regole, limiti, senso della sua dignità. Lasciare un bravo ragazzo come Borriello che la rispettava per farsi trattare a quel modo da Corona....mah, de gustibus.

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  32. scusate ma sapete di chi sono quei fantastici bracciali elastici che porta belen??

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